21 delle 24 parti contraenti della Convenzione Paneuromediterranea del 2007, hanno deciso di adottare nuove regole , con una semplificazione delle regole di origine.
 
Le nuove regole, valide contemporaneamente a quelle della Convenzione del 2007, prendono il nome di Transitional rules e costituiscono un insieme di regole alternative a quelle già in vigore.
 
A partire dal 1° settembre 2021, esclusivamente negli scambi con Svizzera, Norvegia, Islanda, Isole Faroer, Albania e Giordania si possono usare le Transitional rules: infatti, per l’applicazione delle nuove regole per tutti i paesi che vi hanno aderito, è necessaria l’approvazione delle medesime da parte del Comitato misto che presiede ai singoli accordi tra i diversi Paesi.
 
E' prevista sia la possibilità che i vari Paesi aderiscano al sistema REX, sia che si utilizzi l’EUR 1 telematico. Nel frattempo, resta comunque la possibilità di acquisire l’autorizzazione di “Esportatore Autorizzato” o, in alternativa, di richiedere l’emissione dell’EUR 1 cartaceo.
 
Per chi vorrà aderire alle nuove regole, sarà necessario rivedere anche il sistema delle prove di origine fornite con la dichiarazione di lungo termine dai propri fornitori. I quali, dovranno specificare nella stessa dichiarazione quali regole hanno utilizzato per determinare l’origine del prodotto ceduto.
 
L’Unione Europea ha comunicato a fine agosto che il processo di adozione è in corso in tutti i Paesi aderenti e che la Unione medesima terrà informate le parti e gli operatori economici attraverso il proprio portale e i diversi mezzi di informazione.
Lista parti contraenti delle Transitional rules in area Paneuromediterranea:
1. Unione Europea
2. Svizzera
3. Lichtenstein
4. Islanda
5. Norvegia
6. Isole Faroer
7. Turchia
8. Egitto
9. Israele
10. Giordania
11. Libano
12. Palestina
13. Albania
14. Kosovo
15. Bosnia e Erzegovina
16. Montenegro
17. Macedonia del Nord
18. Serbia
19. Moldavia
20. Georgia
21. Ucraina