Dal 1° gennaio 2022 per le importazioni  scompariranno le dichiarazioni doganali così come le vediamo oggi come sucesso con le fatture anche le bolle doganali saranno completamente elettroniche e le copie cartacee non avranno più valore legale.

Ogni dichiarazione doganale sarà identificata dal numero MRN – Master Reference Number e sarà disponibile in formato .xml su specifici dataset.

In vista della novità, ormai prossima, che investirà le importazioni, gli operatori si stanno domandando quali effetti ci saranno sul controllo delle operazioni, sull’archiviazione della relativa documentazione e sulle registrazioni ai fini IVA.

A tale proposito, o ci si baserà sulle informazioni contenute nella copia di cortesia della dichiarazione elettronica che, però, ricordiamo, non ha valore legale, o sarà necessario chiedere al rappresentante in dogana, cui viene conferito mandato per la singola operazione, di restituire la dichiarazione doganale definitiva in formato .xml e di acquistare un lettore che permetta di leggere – e controllare – i dati riportati nella stessa.