Oggi, 13 ottobre 2020, è entrato in vigore il Regolamento di esecuzione (UE) 2020/1428, che istituisce dazi antidumping provvisori che si applicano per un periodo di sei mesi.

Tali dazi antidumping variano dal 30,4% al 48,0% del prezzo netto franco frontiera dell’Unione e si applicano esclusivamente all’importazione di specifici prodotti originari della Cina e fabbricati dalle aziende specificate all’interno del Regolamento medesimo.

I prodotti colpiti dai dazi antidumping sono barre, profilati (anche cavi) e tubi, non assemblati; anche predisposti per essere utilizzati nelle costruzioni (per esempio, tagliati su misura, forati, curvati, smussati, filettati); realizzati in alluminio, anche non legato, con un tenore di alluminio superiore a 99,3%.

Da essi sono esclusi i prodotti uniti (ad esempio, con saldature o chiusure) in modo da formare sottoinsiemi, i tubi saldati e i prodotti in un kit confezionato con le parti necessarie per assemblare un prodotto finito senza ulteriori finiture o fabbricazione delle parti.

Al fine di agevolare gli operatori, il Regolamento specifica che i prodotti sopra descritti sono ricompresi ai codici NC ex 7604 10 10 (TARIC 7604 10 10 11), ex 7604 10 90 (TARIC 7604 10 90 11, 7604 10 90 25, 7604 10 90 80), 7604 21 00, 7604 29 10, 7604 29 90, ex 7608 10 00 (TARIC 7608 10 00 11, 7608 10 00 80), 7608 20 81, 7608 20 89 ed ex 7610 90 90 (TARIC 7610 90 90 10).