È stato pubblicato Il Regolamento (UE) 2023/956 in vigore dal 17/05/2023 relativo al meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (c.d. Carbon Border Adjustment Mechanism, o “CBAM”).
Il CBAM è il nuovo dazio ambientale (simile ad un Antidumping) atto a garantire che le merci importate paghino per le loro emissioni di carbonio

I settori più colpiti dal CBAM dal principio saranno quelli dell'edilizia e della siderurgia

Periodo transitorio (dal 1° ottobre 2023 fino al 31 dicembre 2025). Solo obblighi di comunicazione:

• quantitativo merci importate
• emissioni
• prezzo del carbonio

Dal 1° gennaio 2026. Dichiarazione CBAM per opera di un dichiarante autorizzato.

• quantitativo merci importate
• emissioni
• certificati CBAM da restituire, corrispondenti alla quantità di emissioni incorporate


Durante il periodo transitorio quindi gli importatori avranno il dovere di comunicare tramite la dichiarazione CBAM la quantità di merci importate, le emissioni dirette e indirette in esse incorporate e il prezzo corrispondente a tali emissioni, compresi i prezzi del carbonio dovuti per le emissioni incorporate nei materiali precursori pertinenti.
Tutte le dichiarazioni CBAM dovranno essere presentate da un dichiarante autorizzato dall’Autorità doganale competente (in Italia sarà appunto ADM).

Dopo un primo periodo transitorio, dal 1° gennaio 2026 gli importatori UE saranno obbligati ad acquistare dei certificati il cui valore corrisponderà alle emissioni di CO2 relative ai beni importati.

Il nostro staff come sempre rimane a vostra disposizione per eventuali dubbi e ci stiamo muovendo per farci certificare dichiarante autorizzato