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CBAM – Autorizzazione necessaria per l’importazione dal 1° gennaio 2026


Il panorama delle importazioni nell'Unione Europea è in costante evoluzione, e una delle novità più significative all'orizzonte è l'entrata in vigore della fase definitiva del Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM), o Meccanismo di Adeguamento del Carbonio alle Frontiere. A partire dal 1° gennaio 2026, le regole del gioco cambieranno radicalmente per le aziende che importano determinate categorie di prodotti.

È fondamentale che tutti gli importatori si preparino per tempo, perché la mancata conformità avrà conseguenze dirette e immediate sulla capacità di importare.


Cosa Cambia dal 1° Gennaio 2026?

La novità principale è che, a partire da questa data, i prodotti soggetti al Regolamento (UE) 2023/956 (il cosiddetto Regolamento CBAM) potranno essere importati nel territorio dell'Unione Europea solo dalle aziende che avranno ottenuto lo status di “Dichiarante CBAM Autorizzato”.

Questo non è un semplice adempimento burocratico facoltativo, ma un requisito obbligatorio per continuare le operazioni di importazione dei beni interessati.


Come Diventare un "Dichiarante CBAM Autorizzato"?

La qualifica di "Dichiarante CBAM Autorizzato" si ottiene attraverso una domanda di autorizzazione che deve essere presentata in via telematica.

È cruciale sottolineare che l'iter autorizzativo non è immediato e può richiedere fino a 120 giorni. Questo significa che il tempo stringe: raccomandiamo vivamente a tutte le imprese interessate di attivarsi per presentare la richiesta il prima possibile.


Quali sono i Rischi se non ottieni l'Autorizzazione in Tempo?

Il rischio è concreto e di grande impatto operativo: se non si riuscirà ad ottenere la certificazione di "Dichiarante CBAM Autorizzato" entro il 1° gennaio 2026, non sarà più possibile importare i beni soggetti al CBAM. Questo potrebbe causare interruzioni significative nelle catene di approvvigionamento, perdita di opportunità commerciali e potenziali sanzioni.


Quali Prodotti sono Interessati dal CBAM?

I prodotti colpiti da questa nuova normativa sono specificamente listati nell’Allegato I del Regolamento (UE) 2023/956. Si tratta prevalentemente di beni ad alta intensità di carbonio. Per vostra comodità, elenchiamo le categorie principali:

  • Prodotti siderurgici (es. ferro, acciaio e prodotti derivati)
  • Alluminio e lavori di alluminio
  • Cementi
  • Concimi

È consigliabile consultare l'Allegato I del Regolamento per la lista completa e dettagliata dei codici doganali (HS Code) interessati.


Il Nostro Studio è a Tua Disposizione

Comprendiamo che affrontare nuove normative può essere complesso e richiedere tempo e risorse. Il nostro Studio è a vostra completa disposizione per fornirvi il supporto necessario nella preparazione e nell'invio della domanda di autorizzazione. Non esitate a contattarci per qualsiasi chiarimento o per avviare il processo di richiesta.

Prepararsi in anticipo è la chiave per garantire la continuità delle vostre importazioni e la conformità alle nuove disposizioni europee.