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Il Nuovo Accordo PEM: Un Nuovo Capitolo per il Commercio Internazionale

L’entrata in vigore, a partire dal 1° gennaio 2025, delle nuove regole di origine preferenziale della Convenzione Paneuromediterranea (PEM) rappresenta un cambiamento epocale nel panorama doganale e nel commercio internazionale. Questo accordo, rinnovato e semplificato, offre nuove opportunità agli operatori economici che commerciano con i 23 paesi contraenti, favorendo processi più snelli e competitivi.

Cosa Prevede il Nuovo Accordo PEM

Le modifiche introdotte con il nuovo accordo PEM si concentrano su alcuni punti chiave:

  • Aumento delle soglie di tolleranza: Le nuove regole prevedono un innalzamento della soglia di tolleranza fino al 15%, consentendo una maggiore flessibilità nella determinazione dell’origine preferenziale delle merci. Questo adeguamento è particolarmente rilevante per le imprese che esportano prodotti con componenti provenienti da diverse filiere, semplificando il processo di certificazione dell’origine.


     

  • Espansione del duty-drawback: Il duty-drawback, ovvero il rimborso delle imposte pagate in fase di importazione, viene ampliato per offrire maggiori incentivi agli operatori economici. Grazie a questa misura, le aziende potranno beneficiare di un recupero più efficace dei costi, migliorando la competitività dei propri prodotti sui mercati internazionali.


     

  • Cumulo totale delle regole di origine: Una novità importante è la possibilità di applicare il cumulo totale, che consente di sommare le materie prime e i componenti provenienti da diversi paesi contraenti. Tale approccio, in linea con una visione più integrata e flessibile del commercio internazionale, facilita le operazioni di sdoganamento e riduce il rischio di errori nella dichiarazione dell’origine dei prodotti.


     

Impatti e Opportunità per le Imprese

Il nuovo accordo PEM si configura come un vantaggio strategico per le aziende che operano a livello internazionale. Tra i principali benefici si evidenziano:

  • Semplificazione normativa: La riduzione della complessità burocratica permette alle imprese di dedicare meno risorse al controllo e alla gestione delle procedure doganali. Una normativa più chiara e lineare si traduce in una diminuzione dei tempi di attesa e in una maggiore certezza degli scambi commerciali.
  • Miglioramento della competitività: Con regole più flessibili e vantaggiose, le aziende potranno ridurre i costi di importazione ed esportazione, incrementando la competitività sui mercati globali. In particolare, l’aumento della soglia di tolleranza e l’ampliamento del duty-drawback favoriranno il posizionamento dei prodotti italiani all’estero, contribuendo a rafforzare il Made in Italy.
  • Stimolo all’internazionalizzazione: Il nuovo quadro normativo favorisce una maggiore integrazione tra l’Unione Europea e i paesi della Convenzione Paneuromediterranea. Ciò offre agli operatori economici un ambiente più favorevole per sviluppare nuove partnership commerciali e ampliare la propria rete di scambi, stimolando l’innovazione e la crescita economica.

Le Sfide del Passaggio e il Ruolo della Formazione

Nonostante i numerosi vantaggi, l’implementazione del nuovo accordo comporta anche alcune sfide. Le imprese dovranno investire in formazione e aggiornamento per adeguare i propri sistemi gestionali e assicurarsi di sfruttare appieno le nuove opportunità. In questo senso, corsi di aggiornamento e webinar dedicati, rivolti soprattutto agli operatori AEO e ai responsabili delle esportazioni, si rivelano strumenti indispensabili per orientarsi in un contesto normativo in rapida evoluzione.

 

Conclusioni

Il nuovo accordo PEM segna un punto di svolta per il commercio internazionale, offrendo una cornice normativa semplificata e vantaggiosa per le aziende. L’innalzamento delle soglie di tolleranza, l’espansione del duty-drawback e l’introduzione del cumulo totale rappresentano elementi fondamentali che contribuiranno a ridurre la burocrazia e a favorire una maggiore competitività sul mercato globale. Adottare queste nuove regole non significa solo adeguarsi agli standard europei, ma anche trasformare una sfida normativa in un’opportunità strategica per rafforzare il proprio posizionamento internazionale.

Resta aggiornato sulle evoluzioni normative e sfrutta le risorse formative per trarre il massimo vantaggio dalle innovazioni del settore doganale. Il futuro del commercio internazionale è qui: preparati a coglierne tutte le opportunità!