USA: Nuovo Dazio del 25% sulle Importazioni dall'India, Conseguenze sul Commercio
Il 6 agosto 2025 segna una data cruciale nel panorama del commercio mondiale. Con un ordine esecutivo firmato dal Presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump, è stato imposto un dazio ad valorem del 25% su tutte le importazioni provenienti dall'India o per merci di origine Indiana. Questa decisione, che entrerà in vigore dopo 21 giorni dalla firma, ha un impatto diretto e significativo per spedizionieri e imprese che gestiscono la merce tra questi due Paesi.
La misura è una risposta esplicita al coinvolgimento dell'India nelle importazioni di petrolio russo, che gli Stati Uniti ritengono una violazione delle sanzioni internazionali. L'obiettivo è chiaro: limitare le risorse economiche della Federazione Russa in risposta alle sue azioni in Ucraina, come definito dagli ordini esecutivi del 2021 e 2022.
Cosa cambia per le importazioni
Il dazio del 25% non è una semplice sostituzione, ma un costo aggiuntivo che si somma a qualsiasi altro tributo, onere o misura commerciale già esistente. Sebbene ci siano delle eccezioni, come quelle già previste per i prodotti indiani ai sensi di ordini esecutivi precedenti, la regola generale è un aumento sostanziale dei costi. Questo rende le merci indiane significativamente meno competitive sul mercato americano.
L'articolo specifica che le nuove regole si applicano non solo alle forniture dirette di petrolio russo, ma anche a "intermediazioni e triangolazioni commerciali". Questo significa che la definizione di "importazione indiretta" è molto ampia e include qualsiasi transazione in cui l'origine russa del petrolio possa essere ragionevolmente provata.
I rischi per le catene di approvvigionamento
Il Dipartimento del Commercio, in collaborazione con il Dipartimento di Stato e il Dipartimento del Tesoro, avrà il compito di monitorare le dinamiche energetiche globali. L'obiettivo è identificare altri Paesi che stiano importando petrolio russo, direttamente o indirettamente.
Questa sorveglianza apre la porta a possibili misure analoghe nei confronti di altre nazioni. Per le aziende, ciò significa che le catene di approvvigionamento potrebbero essere esposte a rischi geopolitici imprevisti e che è fondamentale essere sempre aggiornati sulle dinamiche commerciali e doganali.
L'introduzione di questo dazio è un chiaro segnale di come la geopolitica stia influenzando in modo sempre più diretto il mondo del commercio e della logistica.